CON LISA

Ultimo appuntamento dell’edizione di Sound of Wander 2023. Siamo felicissimi di avere come ospite Lisa Streich, che è venuta a trovarci nella duplice veste di compositrice e docente della masterclass di composizione, appena giunta al termine qui a Milano.

DIALOGO: CON LISA

11 dicembre – 19:30
Milano, Fondazione Giangiacomo Feltrinelli

con Lisa Streich

PROGRAMMA MUSICALE DEL DIALOGO

Lisa Streich   Sai ballare?
per violino, violoncello motorizzato e pianoforte

Elia Leon Mariani   violino
Chiara Percivati   motori
Luca Ieracitano   pianoforte

CONCERTO: CON LISA

11 dicembre – 21:00
Milano, Fondazione Giangiacomo Feltrinelli

Lisa Streich:

Sai ballare?   per violino, violoncello motorizzato e pianoforte *

Zucker   per ensemble motorizzato *

Asche   per clarinetto e violoncello *

Francesca   per ensemble

* PRIMA ITALIANA

Sonia Formenti   flauto
Francesca Alleva   oboe
Paolo Casiraghi   clarinetto
Elia Leon Mariani   violino
Paolo Fumagalli   viola
Giorgio Casati   violoncello
Pierpaolo Dinapoli   chitarra
Luca Ieracitano   pianoforte
Matteo Savio   percussioni
Chiara Percivati   motori

Paolo Brandi   suono

SAI BALLARE?

Il titolo Sai ballare? si riferisce al film più radicale (e ultimo) di Pierpaolo Pasolini, “Salò o le 120 giornate di Sodoma”, basato sul romanzo del Marchese de Sade e ispirato anche all’Inferno della Divina Commedia di Dante.
Lisa Streich si è concentrata sulla scena finale del film, in cui due giovani guardie ballano e si scambiano banalità sullo sfondo di eventi raccapriccianti. Il titolo “Sai ballare?” parla direttamente di questo. Queste parole, che possono sembrare quasi ciniche, in realtà sollevano la questione della colpevolezza innocenza dell’arte e della musica, che possono e sono state sfruttate per i più svariati scopi, compresi quelli più orribili.
Contrasta con tutto questo il fragile fascino del suo trio con pianoforte, che trasporta nell’ombra la danza delle guardie immaginarie. Solo due dei tre strumenti sono suonati da mani umane. Il violoncello “meccanico”, invece, produce suoni sottili creati facendo ruotare una striscia di carta sulle corde. La Streich affronta la perversione dell’azione umana nel film di Pasolini nella sfera onirica della sua musica delicatissima e diversificata microtonalmente e con la quale, come dice lei, vuole “riempire l’abisso tra bruttezza e bellezza con amore” e mostrare visioni di un mondo migliore senza ignorare la realtà.
In questo contesto, “Sai ballare?” significa anche: sai come vivere, come vuoi vivere, cosa puoi fare per “ravvivare” te stesso e gli altri, o almeno – attraverso la musica – per renderti un po’ più felice?

FRANCESCA

Forse abbiamo già una nostra idea di come suona un coro di cherubini. Nella maggior parte dei casi, si tratta di una concezione idealizzata, paradisiaca, come si sente, ad esempio, nell’“Inno dei Cherubini” di Čajkovskij. Quando ho guardato gli affreschi di Antoniazzo Romano nel convento di Tor de’ Specchi a Roma, ho provato a immaginare quello che Santa Francesca Romana stesse sentendo sul letto di morte e oltre. Cosa risuonò realmente in lei attraversando il tunnel, in quel campo fiorito nel deserto immaginato da Isaia?
(Lisa Streich)

Lisa Streich è nata nel 1985 a Norra Rada, Svezia. Ha studiato composizione e organo a Berlino, Stoccolma, Salisburgo, Parigi e Colonia. Attualmente è sostenuta dalla Norwegian Academy of Music di Oslo, NMH, dove Helmut Lachenmann è il suo mentore.

Lisa Streich ama lavorare nella sua musica con strumenti motorizzati di sua creazione. È affascinata dalla desoggettivazione del suono, che per lei diventa universale, potendo parlare di tutto e a tutti. È anche interessata ai contrasti e incongruenze che possono sorgere contemporaneamente sia a livello visivo che uditivo.
“Lisa Streich ha una sua personale voce” afferma Alan Gilbert. “I musicisti hanno immediatamente riconosciuto la qualità della sua musica e hanno trovato il suo lavoro speciale.” (Blog dell’Elbphilharmonie)
Streich ha ricevuto commissioni dal Festival di Lucerna, dalla Berliner Philharmoniker, dalla Kölner Philharmonie, dal Coro della Radio Svedese, dall’Orchestra Sinfonica di Göteborg, dall’Ensemble intercontemporain, dallo Staatstheater di Hannover, dall’Orchestra da Camera di Monaco e dalla Shizuoka Concert Hall. La sua musica ha visto esibizioni della NDR Elbphilharmonie Orchestra, della Deutsches Symphonie-Orchester Berlin, dell’Orchestra Sinfonica di Göteborg, dell’Orchestra della Radio Svedese, dell’Orchestra Sinfonica di Norrköping e dell’Orchestra Sinfonica di Malmö.
Tra i gruppi da camera che hanno lavorato con lei: Quatuor Diotima, ensemble recherche, Eric Ericson Kammerchor, Nouvel Ensemble Moderne Montréal, Ensemble Musikfabrik, Monaco Chamber Orchestra.
Ha scritto musica teatrale per il Festival dell’Opera Tascabile di Salisburgo sui sette sensi dell’uomo e la scena di chiusura per il “Wundertheater” di Henze per l’Opera di Stato della Baviera.
Premi e borse di studio includono la Cité des Arts di Parigi, il Premio dell’Orchestra della Fondazione Anne-Sophie Mutter, il Premio di Composizione Busoni dell’Akademie der Künste di Berlino, la Borsa di studio Bernd Alois Zimmermann, una borsa di studio presso la Villa Massimo a Roma, la Roche Young Commission presso l’Università di Lucerna Festival e il Premio dei Compositori Ernst von Siemens. Nel 2020, è stata la prima a ricevere il Claussen Simon Composition Prize, nel 2021 è stata insignita del Lilla Christ Johnson Composer’s Prize dell’Accademia reale svedese di musica per il suo lavoro AUGENLIDER e nel 2022 ha ricevuto l’Heidelberg Women Artists’ Premio. Nel 2019 Lisa Streich è stata scelta come vincitrice del Ricordilab, un programma internazionale dell’editore Ricordi Berlin che promuove i giovani compositori.
Il lavoro di Lisa Streich è pubblicato da Ricordi Berlin, i CD Portrait sono stati pubblicati nel 2018 su WERGO/Zeitgenössische Musik e nel 2019 su KAIROS.
Lisa Streich vive a Gotland, in Svezia.

BIGLIETTI

Concerti

– Ingresso • € 10
– Studenti universitari,
soci dell’Associazione musicAdesso,
soci di Milano Musica • € 5
– Under 18 • gratuito

Dialoghi

– Ingresso • € 2
– Under 18 • gratuito

Masterclass per uditori

– Singola giornata • € 15
– Intera masterclass • € 50